Marzia
Mucchietto
In questa raccolta di sculture e disegni, Marzia Mucchietto,
artista al grande talento e sensibilità, coglie le figure
in diversi istanti e paiono dialogare tra loro creando
interessanti e profondi incontri.
Le figure, sia nel disegno dal vero che nella scultura,
cercano di esprimere il loro sentire, il loro mondo interiore
e appaiono sospese tra passato e presente, tra compiuto
e non finito. Le sculture di Marzia abbandonano
la precisione e il realismo che avevano caratterizzato
la prima produzione, lasciando spazio a figure più
geometriche e spigolose, creando un efficace dialogo con
i suoi disegni che hanno come soggetto l’indagine della
figura umana e in particolare della donna.
Foriere di un messaggio universale, queste donne, superano
il tempo e lo spazio ed appartengono tanto al presente
quanto al passato e in ognuna di queste figure è possibile
ritrovare un pezzo di sé.
L’argilla, che si muove silenziosa tra le mani dell’artista,
si arrende alla sua volontà, lasciando intravedere l’anima
della madre creatrice anch’essa in attesa del magico
incontro con l’opera.
Marzia, abile disegnatrice, sperimenta e ricerca, sondando
le emozioni di coloro che ritrae, cercando di andare oltre
a ciò che è visibile agli occhi. Il disegno così armonioso
ed equilibrato, completa in maniera eccellente la ruvidezza
e l’incompiutezza delle sculture svelando così due lati
opposti ma complementari dell’anima artistica di Marzia,
traducendosi in un incredibile dialogo interiore.
In queste sculture le donne rappresentate possono essere
sia moderne Veneri, abbondanti e beneauguranti, sia fragili
donne o giovani madri. Ciò che emerge da questi incontri
è soprattutto una grande potenza espressiva e Marzia,
nella sua narrazione, riassume ogni aspetto dell’universo
femminile.
Il dialogo che si instaura tra disegno e scultura è profondo
e gli incontri che ne scaturiscono pongono interrogativi
sulla stessa natura dell’uomo.
Lara Scandroglio