Spazio Arte Carlo Farioli prosegue la stagione espositiva con la mostra “Come navette in un opificio 2“, personale di Francesco Marelli. L’esposizione, che inaugura domenica 12 maggio, alle ore 18, presenta un ciclo di sculture realizzate dall’artista con tessuti e macchine tessili.
Dell’opera di Marelli, scrive l’artista Giulio Callegari nel testo di presentazione della mostra: “Navi, navicelle, navette. Senza vela, senza mare. Orizzonti tessuti su trame di rotte costanti: l’opificio, porto sicuro per fili dalle mille tinte, ricovero di navette, navette. E ancora colore”….
Francesco Marelli è scultore e docente di Scenografia al Liceo Artistico di Busto Arsizio. Numerose le mostre personali e le partecipazioni a collettive ed eventi caratterizzati dal suo segno d’artista: traccia sottile di gesti e suoni trasformati in scultura. La musica, parte sostanziale del suo lavoro, viene utilizzata in eventi poetici e scientifici, in una continua sperimentazione transculturale, dove il suono si fonde con le parole. Presente come figura di spicco in spettacoli importanti, al Teatro Filodrammatici e all’Elfo Puccini di Milano, al Teatro Binario Sette di Monza, ha approfondito anche la conoscenza del repertorio della canzone popolare lombarda portandola in numerose manifestazioni.
Nel corso dell’esposizione allo Spazio Arte Carlo Farioli, sono previsti due appuntamenti: venerdì 24 maggio, alle ore 22, al Ristorante “La Rava e la Fava” (Via Milano 4 a Busto Arsizio) “Dalle fusarole a chissà dove” con Francesco Marelli, Giulio Calegari, Dome Bulfaro e Massimiliano Varotto; domenica 2 giugno, alle ore 18, nella sede di via Silvio Pellico, chiusura mostra con finale a sorpresa.
“Come navette in un opificio 2”
Mostra personale di Francesco Marelli
12 maggio -2 giugno 2019
Inaugurazione: domenica 12 maggio ore 18
Spazio Arte Carlo Farioli, via Silvio Pellico 15, Busto Arsizio – T. 388 4957878
Orari: giovedì-sabato 16.30/19; domenica 10.30/12 – 16.30/19
www.farioliarte.it – info@farioliarte.it – Facebook: Spazio Arte Carlo Farioli